Un racconto di vite che si intrecciano nella “rete” dei social. E’ “In volo senza rete” l’ultima fatica letteraria di Donato Marinelli, autore e scrittore barese, per la seconda volta a Noci nel salotto letterario de “I presidi del Libro”.

L’evento si è tenuto lo scorso 31 marzo, presso il Chiostro di San Domenico, ed ha registrato una notevole affluenza di pubblico. All’indomani de “L’imponderabile fragilità dell’esistenza”, Marinelli torna a parlare di fragilità. Anime incomplete alla ricerca spasmodica di qualcosa che nella vita reale non hanno, si rifugiano nel mondo virtuale, celando la bellezza del loro essere dietro nickname fasulli. La trama intricata di rapporti è raccontata in prima persona da Roberto, protagonista del racconto, quello che meglio riesce a mantenere cognizione del reale in un contesto dove realtà e finzione finiscono inevitabilmente col confondersi. L’equilibrio già precario di esistenze sospese si rompe con l’incedere minaccioso all’interno della storia di un uomo che semina terrore sui social, adescando nella sua “rete” un numero sempre più alto di donne e passando dal corteggiarle ad importunarle. L’altra faccia delle rete che la trasforma inevitabilmente in una gabbia, senza via di scampo.

A dialogare con l’autore la giornalista Maura Carrelli e la psicologa dott.ssa Lorita Tinelli, nella doppia veste professionale e istituzionale, che ha ben saputo indagare il romanzo, un thriller psicologico a tutti gli effetti, sviscerandone le sue componenti socio-psicologiche.